La “Festa d’Autunno”, l’evento enogastronomico che dal 1999 si svolge a Vacone nell’ultima domenica di ottobre, rappresenta un appuntamento tradizionale e un’occasione unica per godere delle delizie stagionali quali polenta, salsicce, castagne e vino novello nonché l’occasione per potersi immergersi nell’amenità e nella serenità di un luogo incantato come quello del “Bosco Sacro del Pago”.
La location che fa da cornice a questa storica manifestazione è da sempre quella del “Pago”, il bosco sacro alla Dea Vacuna rientrante nella categoria delle zone a tutela speciale (Z.P.S.), che fornisce ai fruitori dell’evento un’occasione unica cui potersi immergere nella natura, rilassarsi e godere di una splendida passeggiata all’interno dell’area stessa. Durante l’evento il visitatore ha non solo la certezza di immergersi tra le bellezze naturalistiche che il bosco gli offre, ma anche la possibilità di godere di un percorso artistico e culturale rappresentato dalle sculture lignee realizzate dall’artista Andrea Gandini e di quelle realizzate in pietra da Felice Rufini, che si trovano sparse all’interno di un’oasi di pace in un’atmosfera magica che quotidianamente richiama visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa.
L’iniziativa assume inoltre un carattere particolarmente rilevante circa la vita sociale del piccolo borgo, la cui comunità vede tale evento come l’occasione per creare spazi aggregativi cui incontrarsi e condividere momenti di serenità e giovialità in un luogo sacro e misterioso che rappresenta per tutti loro qualcosa di veramente profondo non solo nei ricordi della mente, ma anche in quelli del cuore. Ogni cittadino di Vacone è particolarmente legato a tale Bosco, citato anche da Plinio Il Vecchio nonché da Orazio, e porta sempre con sè un ricordo di quel luogo proprio come accade ai visitatori che godendo della vista di cotanta bellezza ne rimangono estasiati e finiscono col tornarci varie volte durante l’anno, ma soprattutto durante la Festa d’Autunno che diventa così, anche per loro, un appuntamento fisso e irrinunciabile.
La manifestazione rappresenta anche un eccezionale momento per valorizzare i prodotti tipici della Bassa Sabina. Da anni infatti partecipano all’evento numerosi stand che mirano a promuovere prodotti di punta del panorama enogastronomico e culturale del panorama laziale rappresentato da produttori dell’Olio extravergine DOP Sabino, del vino, dei salumi, del miele, delle castagne e dei formaggi che vengono offerti al pubblico sia in degustazione che in vendita diretta e che vengono descritti in maniera appassionata e approfondita dai produttori stessi e da diversi professionisti del settore, quali sommelier o assaggiatori di olio.
